"I Was Kaiser Bill's Batman" - Curiosità, aneddoti, cover italiane e piccoli misteri di un successo planetario confezionato a tavolino

David & Jonathan
Nell'Aprile del 1967, su etichetta Deram, viene pubblicato un 45 giri intitolato "I Was Kaiser Bill's Batman", un pezzo firmato da una coppia di famosi cantautori britannici, Roger Cook e Roger Greenaway, meglio conosciuti come David & Jonathan, un duo popolare anche nel nostro paese soprattutto per la autocover italiana di "Lovers Of The World Unite", intitolata "Innamorati Unitevi". Non inganni la parola "Batman" che compare nel titolo, essa non ha alcuna attinenza con il popolare eroe dei fumetti. "Batman", nel gergo militare anglosassone, sta a indicare quello che noi, comunemente, chiamiamo "attendente". Come esecutore del pezzo veniva indicato un misterioso cantante chiamato Whistling Jack Smith che, curiosamente (ma non casualmente), richiamava alla mente il nome di un baritono statunitense, "Whispering" Jack Smith, attivo fra gli anni '20 e '30 e che vantava anche qualche comparsata in alcuni film dell'epoca. La canzone non era altro che un semplice motivetto accattivante, interamente fischiettato, con un'unica parola "Hey" che, stranamente, nella versione su album era "Ohi", pronunciata dopo un finto finale della canzone. Niente di trascendentale francamente ma, per quelle insondabili regole che governano i gusti del pubblico, comincia a vendere copie su copie, diventando subito una hit internazionale. Eppure, dietro il successo dilagante del disco, si celava una verità non detta : il cantante Whistling Jack Smith non esisteva ! Il produttore Noel Walker per la registrazione del pezzo, si avvalse di alcuni musicisti di studio ai quali si aggiunsero i componenti del gruppo Mike Sammes Singers, fra i quali figurava un trombettista di nome John O'Neill , che è accreditato come l'autore del fischio del motivetto. Il crescente successo della canzone e la richiesta di far passare il pezzo anche in televisione, determinò la necessità di dare un volto a Whistling Jack Smith e la cosa fu studiata attentamente e risolta affidando all'attore Coby Wells il compito di apparire nei panni del misterioso fischiatore. Coby Wells era il nome d'arte di Billy Moeller, fratello del cantante e chitarrista Tommy Moeller e visse il suo momento di popolarità mimando il fischio in svariati passaggi televisivi nelle trasmissioni musicali di mezzo mondo. Nonostante il grande successo, "I Was Kaiser's Bill Batman" non raggiunse mai il primo posto in nessuna classifica, ma arrivò a toccare comunque il 5° posto nei singoli delle chart britanniche ed il 20° posto nella Billboard Hot 100.

L'attore britannico Coby Wells (vero nome Billy Moeller)

Pur nella sua banale semplicità il brano colpì il grande pubblico americano ed europeo registrando vendite notevoli un po' dappertutto e, inevitabilmente, la cosa spinse molti artisti di varie nazionalità, a incidere le loro versioni. A parte le cover italiane, di cui parleremo più avanti, degne di nota sono la cover fischiettata da Pat Boone e, soprattutto, la versione tedesca del trio Die Travellers che si discostava dalle altre, tutte fischiettate, poiché aveva un testo scritto da Fred Oldörp, membro del gruppo . Intitolata "Ich War Der Putzer Vom Kaiser", la canzone parla di un attendente che sfugge a tutti i combattimenti proprio grazie al suo incarico. Anche se non confermato pare che il testo tedesco si rifaccia a una vecchia canzone militare risalente alla prima guerra mondiale. 



Il 45 giri originale



La copertina italiana




La copertina uscita in Gran Bretagna



















La cover di Pat Boone
L'unica versione con testo




































Le Cover Italiane

Nell'inesauribile panorama delle cover, anche nel caso di "I Was Kaiser Bill's Batman" l'Italia dà un robusto contributo con alcune chicche davvero importanti. 
Quando si parla di canzoni che fanno del fischiare la base principale, il pensiero corre subito ad Alessandro Alessandroni, scelto da Ennio Morricone per le sue colonne sonore degli spaghetti western di Sergio Leone e che si fregiò dell'appellativo "fischio" attribuitogli direttamente da Federico Fellini.




Quando un brano interamente musicale raggiungeva il successo il mercato discografico, immancabilmente, sfornava versioni più o meno ufficiali che in copertina riportavano il nome di interpreti fino ad allora sconosciuti, spesso semplici pseudonimi, che nascevano e morivano col disco stesso. E' il caso della versione attribuita al gruppo The Whistler, ad esempio. Per non parlare della versione del gruppo sconosciuto Little Black and his Brass Band che aveva due particolarità : una leggera variazione nel titolo del pezzo, qui diventato "Io Ero L'Attendente Del Kaiser" e il fatto che, il disco in questione, uscito su etichetta Variety, veniva dato in "OMAGGIO" distribuito dalla catena di pompe di benzina della GULF, come indicato bene anche sulla sua copertina, sia sul fronte che sul retro.




























Esistono un paio di versioni del pezzo uscite su etichette secondarie che incidevano i pezzi di successo in maniera semi ufficiale, probabilmente persino non in maniera legale, avvalendosi per le vendite, dei famosi ambulanti che giravano in auto, provviste di megafono, tutte le piazze e le fiere paesane. Una versione è eseguita dall'orchestra di Mario Battaini su etichetta GR mentre l'altra è su etichetta Mondial Record.





Il brano attirò anche l'attenzione di alcuni gruppi Beat nostrani fra i quali i calabresi "Bruzi", la cui versione fu pubblicata anche in Spagna. Il motivo viene fischiato dai componenti del gruppo Elio Giovinazzo ed Eugenio Renda.
Il 45 giri di stampa italiana
Il 45 giri di stampa spagnola








La cover italiana più interessante rimane quella dei Jet Set, quanto meno da un punto di vista prettamente collezionistico. E' una specie di segreto di pulcinella il fatto che dietro ai Jet Set, si nascondessero I Pooh in una delle formazioni degli albori composta da Negrini, Fogli, Facchinetti, Goretti.






Enzo Bellocchio, 17 Giugno 2019

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